
LE INCISIONI RUPESTRI: PRIMO PATRIMONIO UNESCO IN ITALIA
Le incisioni rupestri presenti in Valle Camonica costituiscono una delle più larghe collezioni di petroglifi preistorici del mondo. Essa è diffusa in circa 2.000 rocce sparpagliate in oltre 180 località di 24 differenti comuni. Le principali aree si concentrano presso gli abitati di Capo di Ponte, Ceto (Nadro), Cimbergo e Paspardo, Sonico, Sellero, Darfo Boario Terme, Ossimo: qui troviamo 8 parchi visitabili.
IERI
Le incisioni rupestri in Valle Camonica compaiono a partire dal X-VIII millennio a.C. e si diffonderanno fino all’arrivo dei Romani nel I sec. d.C., per un periodo lungo circa 10.000 anni. Se le più antiche risalgono infatti all’Età della Pietra, attribuibili dunque a popoli nomadi, è durante l’Età del Ferro che si instaura il popolo dei Camuni, il cui lascito rappresenta circa il 70% del materiale raccolto. Ciò che le incisioni rappresentano sono scene di vita quotidiana, come caccia, pratiche agricole e religiose.
OGGI
Nel 1979 l’arte rupestre della Valle Camonica è diventata il primo patrimonio Unesco riconosciuto su suolo italiano. Attualmente sono ben 8 i parchi visitabili dove è possibile vedere da vicino le incisioni rupestri di Valle Camonica. Tre di questi si trovano nel Comune di Capo di Ponte e sono il Parco nazionale delle incisioni rupestri di Naquane, il Parco archeologico nazionale dei Massi di Cemmo e il Parco archeologico comunale di Seradina-Bedolina. E rimanendo in un raggio di pochi km, c’è pure la Riserva naturale Incisioni rupestri di Ceto, Cimbergo e Paspardo. L’elenco completo degli 8 parchi è:
- Parco nazionale delle incisioni rupestri di Naquane – Capo di Ponte
- Parco archeologico nazionale dei Massi di Cemmo – Capo di Ponte
- Parco archeologico comunale di Seradina-Bedolina – Capo di Ponte
- Riserva naturale Incisioni rupestri – Ceto, Cimbergo e Paspardo
- Parco di interesse sovracomunale del Lago Moro, Luine e Monticolo – Darfo Boario Terme
- Parco archeologico di Asinino-Anvòia – Ossimo
- Parco comunale archeologico-minerario – Sellero
- Percorso pluritematico del “Coren delle Fate” – Sonico
INFORMAZIONI VARIE
ACCESSIBILITÀ
Parlando di incisioni su rocce è abbastanza intuibile come in natura esse si trovino in posti non sempre comodamente accessibili, si consiglia dunque di indossare calzature comode quando si visitano i parchi.
Oltre ai parchi sono presenti diversi musei in cui è possibile vedere da vicino l’arte rupestre. Il principale si trova a Capo di Ponte ed è il MUPRE – Il Museo Nazionale della Preistoria della Valle Camonica.
LINK UTILI
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Anche Alberto Angela ha parlato delle incisioni rupestri in Valle Camonica: guarda il video qui sotto:
IMMAGINI




